lunedì 29 agosto 2011

L’esercito dei sordi

E’ vero non si inizia mai un pezzo con la parola “continua”, perché il termine indica un prima. Il cardinale Bagnasco, oggi, è tornato sulla questione morale “grave e urgente” , ha detto.
La tentazione della deroga però è forte, verrebbe da scrivere: Continuano gli appelli… Continua la ricerca di una caratura troppo nascosta se non scomparsa… Continua la speranza che arrivino gli uomini della provvidenza… Continua l'attesa...
Eppure esiste un humus, un crogiuolo, un fermento reale. Ciò che serve, allora, è la forza di crederci; il coraggio di concedere spazi e lavorare per crearne di nuovi; la volontà di abbandonare posizioni di contenimento per giocare una partita ben più alta: quella dell’Uomo!

venerdì 12 agosto 2011

Italia nostra e mai loro

La crisi economica attanaglia il mondo, quello occidentale (i confini orientali vivono altri scenari, nonostante il Nikkei senta echi). Tremonti studia tagli, Berlusconi incontra Napolitano, poi Draghi. Questa notte hanno vagliato misure per accorpare Comuni, ridurre Provincie e TFR. Berlusconi dice che il “cuore gronda sangue per aver messo le mani in tasca agli italiani, ma lo scenario internazionale è cambiato”. Molti si chiedono cosa sia cambiato in poco meno di una settimana, ovvero da quando lo stesso premier aveva riferito in Parlamento che tutto andava bene. Morale, fiducia, etica…
Internet ripropone i “menù” di Camera e Senato, si mangia a 2 Euro. Alla vigilia del 15 agosto ci si continua a chiedere chi ci si sia dietro le agenzie di Rating, vere e proprie mattatrici dei mercati finanziari. Le città sono ancora affollate. Le Associazioni dei consumatori stimano che un italiano su cinque sia rimasto a casa. Le offerte di telefonini continuano a registrare il tutto esaurito, la stagione dei Saldi invece è andata deserta. Gotti Tedeschi riporta le parole del Papa sull'etica dell'economia, mentre le analisi di altri continuano ad elevare il profitto a regola morale.
La compressione aumenta: a Milano un 71enne investe ed uccide, con la propria auto, un uomo in moto dopo una serie di insulti reciproci. A Roma due malviventi freddano un benzinaio di 61 anni perché ha reagito durante una rapina. Si cercano i colpevoli con l'intensità di un riscatto ben più grande. Oltretevere si ipotizzano soluzioni alla crisi politica, di valori... forse sarebbe meglio trovarla prima a quella d'identità. Un certo tipo di stampa continua a parlare di Toso, Bertone, incrociando i nomi di Riccardi, Bonanni... “dividi et impera” sembra il messaggio taciuto. Ma nonostante tutto “il fermento” troverà presto coesione e non in uno sterile ”contro”, ma in un'azione propositiva, concreta.

giovedì 4 agosto 2011

L'informativa urgente

Berlusconi interviene in Parlamento sulla crisi. Delinea profili e conferma solidità, presenta uno stanco ottimismo e conferma di essere “in trincea” (è un imprenditore con tre aziende in Borsa, dice. Molti speravano fosse “solo” il presidente del Consiglio), sottolinea con orgoglio gli stanziamenti per il Sud (era ora ribadisce l'economista Vaciago) e rilancia un “Patto per la crescita”.L'opposizione risponde picche e riaccende un volano di critiche che chiosano in maniera più o meno educata con un “dimettiti”. Voce fuori dal coro (strano ma vero) Casini (ignorato dalla maggior parte della Stampa, stritolato tra le solite analisi e sintesi), in sostanza ribadisce che da solo l'antiberlusconismo non risolve, non progetta, non da futuro. Parla della “fine di un epoca” e invoca un “supplemento di responsabilità e serietà”. Propone un armistizio” per salvare l'Italia, e scelte impopolari ma necessarie come l'anticipazione di parti significative della manovra economica 2013-2014. E le reazioni a tutto questo? Nessuna, tutti continuano a parlare senza ascoltare, peccato.